martedì 16 dicembre 2014

Lavorazione del Rafano


Il rafano ha dei semi piuttosto sterili, tuttavia si moltiplica molto facilmente. Quindi si prelevano rizomi provvisti di almeno una gemma e localizzandoli 5 cm sotto terra dove si intende avere la coltura.

Il rafano è coltivato negli orti e nei giardini ove lo spazio per le radici sia sufficiente. E' necessario effettuare uno sfoltimento in quanto molto aggressiva la pianta a un certo punto della sua crescita. La concimazione si esegue durante la preparazione del letto di semina apportando letame maturo.

E' obbligata una irrigazione frequente essendo facile la siccità della stessa pianta, bagnandola tra un intervento e l'altro. Il raccolto è effetutuato durante l'autunno del secondo anno di coltivazione. Va consumato fresco perché tende a rammollirsi facilmente oppure conservato in frigo.

Il rafano è poco soggetto agli attacchi dei parassiti.


I rootwasher sono stati inventati per incontrare specificamente i bisogni di lavaggio di rafano, patate, carote e altre radici. Questi pulitori sono facilmente adattabili alle configurazioni presenti e possono essere inclusi in un più completo processo di lavaggio.

Fonti:
http://www.giardinaggio.org/rafano.asp#Tecnichedi coltivazione

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